Zebrasoma Flavescens
Zebrasoma flavescens conosciuto comunemente come pesce chirurgo giallo, è un pesce d’acqua marina appartenente alla famiglia Acanthuridae. È uno dei più comuni pesci d’acquario.
Appartenenti alla famiglia dei pesci chirurgo, gli adulti di questa specie possono raggiungere una lunghezza massima di 37 centimetri, anche se normalmente non superano i 20 centimetri, e uno spessore di 1-2 centimetri. I maschi adulti tendono ad essere più grandi delle femmine.
Tutti gli individui di questa specie presentano una livrea di un colore giallo vivo, ma di notte il giallo si dissolve leggermente e si viene a formare una macchia marrone nel mezzo, con una bianca banda orizzontale; con le prime luci del mattino ritorna velocemente il colore giallo brillante. Il corpo è di medie dimensioni, con una forma simile a una freccia, grazie alle pinne dorsali e pinne ventrali, che sono quasi un’estensione del loro corpo, e un muso appuntito, dotato di una piccola bocca.
Come ogni pesce chirurgo che si rispetti presenta sul peduncolo caudale lo scudetto tipico degli Acanturidi.
È diventata una specie molto popolare per gli acquariofili marini, poiché il pesce tende ad essere attivo, resistente, e non aggressivo nei confronti delle altre specie.
Pesci Chirurgo
I pesci chirurgo, appartenenti alla famiglia degli Acanturidi, sono caratterizzati da una particolarità morfologica che consiste in una coppia di spine, o in alcuni casi di prominenze aculeiformi, presenti alla radice della pinna caudale.
Pesci prevalentemente alghivori, ma in considerazione del basso valore nutritivo delle alghe necessitano mangiare in continuazione e perciò passano la maggior parte del giorno a brucare a ridosso della barriera corallina.
La maggior parte delle specie tendono a vivere in branchi numerosissimi in età giovane, o meglio quando sono di piccole dimensioni, contrariamente presentano un comportamento più solitario quando sono di dimensioni maggiori, ad esempio gli appartenenti al genere Naso.
In cattività è difficile mantenere i branchi visti gli spazi ristretti e la tendenza a diventare territoriali. Infatti se in natura risultano essere pesci pacifici, in acquario possono essere molto pericolosi per gli altri inquilini della vasca soprattutto se simili a loro per forme e colori.
Questi pesci sono inoltre molto attivi e amano nuotare sia fra gli anfratti della rocciata sia in acqua aperta, possono raggiungere taglie relativamente grandi e sarebbe ottimale introdurli in vasche con litraggio superiore a 300lt e di lunghezza minima di 120cm.
Gli Acanturidi essendo ottimi erbivori sono naturali controllori della prolificazione delle alghe superiori, infatti grazie alla conformazione boccale e alla particolare morfologia dei denti (forma di spatola seghettata)riescono a brucare e a tagliuzzare qualsiasi campione vegetale.
Per contro gli acanturidi sono soggetti a parassitosi come Cryptocaryon irritans ed Oodinium ocellatum, e molto sensibili alle variazioni di temperatura e ai cambi di vasca.
Questa famiglia è divisa in 6 generi:
- Acanthurus
- Paracanthurus
- Zebrasoma
- Naso
- Ctaenochaetus
- Prionurus
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